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Geometrie

  • Immagine del redattore: sabrinalotauro
    sabrinalotauro
  • 9 feb 2023
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 13 set 2024


Circonferenze austere oppure umili, attente o distratte. Vive o passive. Il cerchio è la figura più perfetta e armoniosa della geometria, elegante e preciso.
Intersezioni cromatiche

Siamo linee curve chiuse, circonferenze piene di tutto o di niente, piene di buio o di luce.

La nostra forza sta tutta in quei punti accostati l’uno accanto all’altro che ne fanno figure senza inizio né fine. Circonferenze austere oppure umili, attente o distratte. Vive o passive. Il cerchio è la figura più perfetta e armoniosa della geometria, elegante e preciso. Siamo unici, tutti più o meno compiaciuti della nostra grazia, ma, non siamo soli sul piano dell’esistenza in cui ci concediamo il contatto con l’altro che ci passa accanto e che ci può cambiare, stravolgendo persino la nostra perfezione.

C’è un seducente punto preciso nell’altro che sentiamo nostro e affine.

Con ciascun cerchio che gravita intorno a noi condividiamo un preciso punto, un’opinione, un’emozione e nello stesso istante ci apriamo ad altri cerchi ma in punti diversi.

Ed è per questo che riusciamo ad essere così cangianti e a volte contraddittori, persino con noi stessi. Sul piano dell’esistenza, coincidono con noi altre vite, altri punti. In quei precisi punti, in quell’intersezione esistenziale, in quel preciso tocco sensoriale, la nostra linea di confine si sovrappone con quella di un’altra esistenza, perché ci sembra rinforzi quel cordone di perimetro che difendiamo e ci aiuti a tenere insieme quei punti fermi del nostro sentire, per coerenza intellettuale o semplicemente per opportunismo. Così, nelle nostre giornate, nella nostra vita, intorno al nostro cerchio ci sono altre vite, altri cerchi, tutti quelli che intersecano in un modo o in un altro tutti i nostri punti sensibili, le nostre passioni, i nostri capricci, i nostri malumori.


Molto spesso, più di quanto ne siamo consapevoli mescoliamo insieme tinte che formano nuove sfumature cromatiche anche quando sembrano stonare. Sono i nostri incontri più strani, più stravaganti, quelli che chiamiamo errori, oppure quelli più sorprendentemente insoliti, quelli che forse ricorderemo di più nella nostra vita. E ogni giorno che nasce una parte di noi sarà un po' il colore di un'altra persona e ogni giorno che muore ci scopriremo diversi da ciò che pensavamo di essere. Saremo sempre quel cerchio chiuso e perfetto ma riempito con i colori che, consapevolmente o no, abbiamo scelto.

"Vestiti di luce,

il colore che emanerai sarà diverso ogni istante,

come lo sguardo di chi oggi ti sfiora e domani ti dimentica,

sarà cangiante ma sarà luce”






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