Tempo di vendemmia
- sabrinalotauro

- 13 set 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 21 set 2024

Dolcissime uve, inzolia e sangiovese, maturate sotto il sole di un'estate severa, si offrono orgogliose allo sguardo attento di chi ha saputo attendere pazientemente che la natura facesse il suo dovere. Sono il frutto di un piccolo fazzoletto di terra ereditato dai nonni, dove si è sempre fatto il vino.
I filari della vigna sono nuovi, ma sempre figli delle piante madri, risultato di innesti fatti con cura perché i ricordi di un tempo continuassero a scorrere nella linfa di un vitigno che può raccontare ancora la vita con la voce di chi non c'è piu.
È la stessa uva di nonno Totò.
La vendemmia é una fuga romantica dalla vita frenetica.
È tempo lento, scandito da suoni delicati, sospeso tra colori brillanti e sapori autentici.
La luce di settembre è malinconia del cuore. L'aria fresca è ristoro per il corpo.
Cielo plumbeo e tuoni in lontananza... È tempo di raccolto.
Dentro il silenzio della campagna, una sinfonia di suoni rapisce l'attenzione, il ronzio di insetti tra i tralci, il cinguettio di allodole, il vento leggero tra i capelli.
I grappoli, pesanti e pazienti, giocano a nascondersi tra le fronde, complici di una sorprendente bellezza, e si adagiano sulla mano delicata, mentre la volpe, nascosta, resta a guardare, delusa, l'ultimo grappolo più dolce.
Delizioso lo zucchero tra le mani. Acini dalla forma perfetta, succosi e pieni, brillano stretti tra loro. Presto abbandoneranno il loro rigoroso turgore.
La vigna, madre feconda, ha restituito il frutto delle cure ricevute. Adesso, resta vuota e sola.
Dopo la diraspatura, e qualche ora di riposo, arriva il momento della pigiatura, il momento più faticoso ma il più atteso.
Sgorga dal torchio sua maestà il mosto, sottoposto ad assaggi, misurazioni e congetture: "sarà un ottimo vino!"
Mostarde di fichi d'india ricoperte di granella di mandorle, per finire la giornata, il dessert d'obbligo per amici e parenti.
Giorni lieti, giorni di ricordi felici. Dentro il rito della vendemmia, nella più allegra festa di fine estate, un filo emozionale attraversa le generazioni, tramandando ricordi, profumi e racconti antichi.
Ritorno bambina e sento, insieme ai miei figli, lo stesso stupore di un tempo per la più bella lezione della vita sul più esclusivo banco di scuola.



